Luca Sacchi, l’ultimo saluto con centinaia di amici

Erano in centinaia, dentro e fuori la chiesa per dare l’ultimo saluto a Luca Sacchi, il giovane ucciso da un colpo di pistola durante una compravendita, di droga a Roma. All’arrivo del feretro qualcuno ha pianto e altri si sono abbracciati. Tante le corone di fiori di amici, parenti e semplici cittadini. Gli amici hanno sfrecciato con le moto davanti alla chiesa all’Appio pochi istanti prima dell’inizio della messa. "Non ci sono parole per colmare il vuoto di una persona cara che ci lascia soprattutto per i genitori. Solo il silenzio", ha detto il sacerdote durante i funerali di Luca Sacchi. "La morte di Luca ci ha colpito, in un certo senso ci ha fatto morire - ha sottolineato - Nel mondo in cui viviamo a volte ci sentiamo scoraggiati. Facciamo che la morte di Luca sia per tutti noi motivo di vita". Intanto le indagini vanno avanti e riguarderebbero più persone, alcune delle quali solo sfiorate dall’inchiesta. Si fa largo l’ipotesi di qualcosa di più grande dei giovani coinvolti, direttamente ed indirettamente.
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