Salvini occupa simbolicamente le Camere e chiama la Meloni a raggiungerlo

“Le porte del Parlamento sono aperte a tutti, giorno e notte. Siamo lì pacificamente, abbiamo raccolto tutte le carte anche dai banchi del governo e lasciato l’Aula più pulita di prima. Spero che oggi, visto che andremo avanti ancora con questa proposta pacifica e costruttiva, tutto il centrodestra si unisca. Poi io non vado a commentare quando gli altri fanno proteste e manifestazioni, ognuno ha diritto di decidere cosa fare”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, ospite di TeleLombardia, dopo la notte passata nell’Aula del Senato per protesta, rispondendo ad una domanda sulle perplessità di Fratelli d’Italia rispetto all’iniziativa leghista. “Non siamo stati a giocare a briscola, rispondevamo alle domande delle persone su affitto, bollette, mutui”, perché su questo “non c’é nessun aiuto”. Salvini ha spiegato di essere tornato a casa questa mattina dopo aver passato la notte a palazzo Madama “per permettere la pulizia dell’Aula”.
Il leader della Lega è quindi tornato sul tema delle riaperture: Giuseppe Conte ha abusato dei suoi poteri imponendo il lockdown? “Ma sai, l’emergenza sanitaria, 500 morti al giorno, è chiaro che prima viene quello poi viene il resto. Ma ora che anche in Lombardia ci sono più dimessi che ricoverati, permettere di tornare a lavorare con cautela è doveroso: se qualcuno impedirà alla gente di tornare a lavorare sarà un problema sociale enorme”.
“Lo Stato deve dare delle regole concordate coi medici, un protocollo sanitario”, ossia “quante mascherine, quanta sanificazione, quanta distanza, quanti clienti, gli orari di apertura e chiusura”, poi “chi rispetta queste regole, qualunque sia la attività, riapre”, ha aggiunto. E magari “da Regione a Regione si guardano i dati, se ci sono realtà differenti, se uno non ha contagi, può fare anche un passo in più”.
Poi Salvini è tornato a proporre la sua ‘pace fiscale’: “Bloccare le cartelle esattoriali. La gente è esasperata”. Il governo “aveva annunciato provvedimenti per sospendere affitti, bollette, mutui, e invece non è avvenuto. Dopo 50 giorni la chiusura inizia a pesare. La Cassa Integrazione non è ancora arrivata così come i 600 euro per i lavoratori. Da parte nostra cercheremo di migliorare quello che si può migliorare, chiediamo al governo di essere più veloce e di far seguire alle parole i fatti”.
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