Carovita e corruzione: continuano le proteste in Iraq e Libano

Non si fermano le proteste contro la corruzione e l’aumento del costo della vita in Iraq: a Baghdad, come nelle altre città del Sud, infatti, le manifestazioni sono continuate anche nel corso della scorsa notte, andando contro il coprifuoco imposto dalle autorità. Rimasto attivo il sit-in nella Piazza Tahrir della Capitale. Dall’inizio delle proteste sono state 250 le persone rimaste uccise negli scontri, motivo per cui le Nazioni Unite hanno chiesto ai manifestanti di evitare ulteriori escalation di violenze. Anche la popolazione libanese è ritornata in piazza, manifestando contro la corruzione in politica.
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