Grandi navi a Venezia, il futuro è a Chioggia o a San Nicolò. L’annuncio di Toninelli

"I tecnici hanno filtrato le idee esistenti hanno scelto quelle che potevano essere soluzioni percorribili e abbiamo questi primi documenti che indicano San Nicolò e Chioggia" come possibile futuro per il porto di Venezia ad uso delle Grandi navi. Queste le parole del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli dopo un sopralluogo che si è svlto proprio a Venezia per la questioni Grandi navi. No all’ipotesi Marghera, con canale dei Petroli e Vittorio Em. perché impraticabili per manovra, sicurezza e inquinamento definendo l’area "una zona Seveso". "Fin che ci sono io non posso accettare il rischio - ha detto Toninelli bocciando Marghera - che una nave con a bordo 5/6mila persone vada scontrarsi, non contro una banchina come avvenuto il 2 giugno, ma contro una petroliera o una raffineria: Marghera è una zona rischio Seveso, ci sono raffinerie, petrolchimici e stoccaggi di benzine".
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