Rapporto Welfare Index Pmi, salute lavoro e giovani priorità per Paese
E’ quanto emerge dal Rapporto sullo stato del welfare nelle piccole medie imprese italiane, presentato a una platea di imprenditori, istituzioni, docenti, e commentato da Riccardo Fraccaro, Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia Diretta; Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia e Global Business Lines; Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria; Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura; Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato Imprese; Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni; Lucia Sciacca, direttore Comunicazione e Sostenibilità Generali Country Italia e Enea Dallaglio, ad Innovation Team, società del gruppo Mbs.
Poco meno della metà delle Pmi italiane (45,7%) attua iniziative nell’area della salute e dell’assistenza: il 7,2% ha ampliato questo genere di iniziative nell’ultimo anno, spiega il Rapporto. Le iniziative nella macro-area della conciliazione famiglia-lavoro e delle facilitazioni al lavoro sono praticate dal 59,2% delle imprese. Le iniziative per la formazione dei lavoratori e il sostegno alla mobilità sociale delle giovani generazioni sono attuate dal 43,9% delle Pmi. E si conferma come una delle aree su cui le imprese intendono investire di più nei prossimi anni: lo afferma il 42,6% di imprese.
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