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  • giovedì 1 maggio 2025

Vigna Murata, due operai edili muoiono dopo un volo di venti metri

 


 


Sono morti dopo essere precipitati da circa 20 metri due operai a Roma.  I due uomini di nazionalità italiana, l’uno nato nel 1967 e l’altro nel 1991, stavano tagliando una trave in cemento armato in via Ludovico Cerva, nel quartiere Vigna Murata, e, a quanto si apprende, hanno probabimente per un cedimento strutturale hanno perso l’equilibrio e sono precipitati.  Sul posto sono intervenuti la Polizia e gli operai del 118, oltre che il magistrato di turno che ha disposto il sequestro del cantiere.   


 


L’Assessore regionale al Lavoro Di Berardino: “Rafforzare la prevenzione”


 


 


“In merito al tragico incidente sul lavoro avvenuto oggi a Roma e che ha coinvolto due lavoratori edili esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie degli operai. Usciti dalla fase del lock down stiamo assistendo a una ripresa delle attività ma spesso accompagnata da un eccessivo disordine. Anche per questo è necessario agire rafforzando la prevenzione, migliorando l’organizzatore del lavoro e potenziando controlli e verifiche, specie nei cantieri edili”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio.”Da parte nostra, la prossima settimana porteremo in Giunta una delibera che approva il protocollo d’intesa sul coordinamento della vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro a cui hanno aderito tutti i soggetti coinvolti sul tema. Con questo ulteriore passaggio diventerà pienamente operativo il coordinamento sulla vigilanza con tutti gli Enti regionali responsabili in materia di controlli, tra cui Spresal, Ispettorato interregionale del lavoro, Inail, Inps e Vigili del fuoco, con l’obiettivo di ampliare il raggio di azione dei controlli nella nostra regione”.


 


 


Il cordoglio del Pd del Lazio


 


“La comunità del Pd Lazio si stringe ai familiari e ai colleghi degli operai deceduti nel tragico incidente sul lavoro”. Lo scrive in una nota il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre, in merito alla morte di due operai di 53 e 29 anni in un cantiere edile in zona Vigna Murata a Roma. “In attesa che si chiariscano le cause dell’incidente, ribadiamo con forza la necessità che il fattore sicurezza resti al centro delle politiche del lavoro e che i protocolli siano applicati alla lettera nei cantieri così come in ogni altro luogo di lavoro. La vita delle persone viene prima di tutto”.


 


 


Salvini: “Prego per i due operai deceduti a Roma. Investire in sicurezza”


 


“Due preghiere per i lavoratori deceduti e le loro famiglie, ma non basta: bisogna investire di più e meglio per la sicurezza dei luoghi di lavoro, non si può morire così”. Lo ha scritto su Twitter il segretario della Lega, Mateo Salvini, commentando la notizia del duplice incidente mortale sul lavoro verificatosi in un cantiere di Roma.


 


 


Filca Cisl: “La fretta per la ripresa non deve essere a danno della sicurezza”


 


“Siamo sconvolti e affranti per questa nuova tragedia in un cantiere. Le due vittime di oggi a Roma non fanno che allungare la scia di sangue in edilizia: dopo la fine del lockdown, con la ripresa dell’attività, stiamo riscontrando un fortissimo aumento degli incidenti nei cantieri, spesso mortali. La smania del profitto e la fretta di completare le opere non possono mettere in discussione la sicurezza e la dignità dei lavoratori”. Lo dichiara Franco Turri, segretario generale della Filca-Cisl, commentando l’incidente in un cantiere della Capitale, costato la vita a due operai di 29 e 53 anni. “La tragedia di Roma ci ricorda che l’edilizia resta il settore più a rischio, con il 20% delle vittime; la prima causa di morte nei cantieri è la caduta dall’alto, proprio come avvenuto oggi. Noi torniamo a ripetere che senza risorse per gli Ispettorati del Lavoro, senza il riconoscimento del ruolo della bilateralità, e soprattutto senza l’introduzione di strumenti come la Patente a Punti, prevista dal Testo Unico sulla Sicurezza ma non ancora entrata in vigore, continueremo a piangere il sacrificio di lavoratori edili. Ci stringiamo attorno ai familiari delle due vittime, appellandoci con forza alle istituzioni e alle imprese per affrontare insieme questa battaglia di civiltà, di giustizia sociale”, ha concluso Turri.


 


 


Ugl: “Serve più cultura della sicurezza”


 


“Stamattina in un cantiere in zona Vigna Murata sono venuti a mancare due operai italiani di 53 e 23 anni dopo essere precipitati da 20 metri mentre tagliavano una trave. Nell’esprimere le condoglianze alle famiglie delle vittime, va sottolineato ancora una volta quanto non possa essere accettabile che in Italia ancora si muoia così facilmente sul lavoro”. Lo ha dichiarato in una nota il segretario UGL Roma e provincia, Ermenegildo Rossi. 


“L’UGL – ha aggiunto – rivendica da sempre una maggiore cultura della sicurezza nei cantieri e più formazione per gli operai specializzati. Il dramma delle morti bianche, che solo nel 2019 sono state più di 1000, non può passare in sordina. Continueremo a batterci affinché ci siano più garanzie e sicurezza nei posti di lavoro”. 


“Prosegue e resta più che mai attuale la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ dell’UGL mirata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle morti bianche”, ha concluso Rossi.


 


 

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