Sindacati dei tassisti: “Raggi lontana”. Protesta delle auto bianche davanti all’assessorato alla mobilità”

“Saremo in presidio (mercoledì 21 ndr) davanti alla sede dell’assessorato alla città in movimento, in via Capitan Bavastro, per manifestare tutta il nostro disappunto”. Lo dichiarano in una nota le segreterie romane di Fit-Cisl Lazio, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Usb taxi, Uritaxi, Uti, Ati Taxi e Associazione Tutela Legale Taxi. “Questa iniziativa di protesta nasce dopo l’ennesima scelta bislacca messa in campo dall’assessore Pietro Calabrese, con cui si è deciso in piena recrudescenza pandemica, con un atteggiamento arrogante, di aumentare l’offerta di vetture in servizio, inondando così i posteggi di taxi che nessuno prende, salvo a distanza di pochi giorni, fare retromarcia e cambiare nuovamente le turnazioni – spiega la nota – . Atteggiamento tipico di un’amministrazione che dispone liberamente, senza alcun tipo di confronto su dati reali, della disponibilità di una flotta di vetture che non le costano nulla, ma che in piena emergenza Covid, con un crollo dei flussi turistici e degli spostamenti per motivi di lavoro, non è riuscita però a fornire alcun tipo di sostegno o aiuto economico alla nostra categoria”. Unica eccezione, sottolineano i sindacati “la distribuzione di due mascherine ad operatore e qualche colomba pasquale, con la sindaca Raggi in posa per la tradizionale foto ricordo. Categoria però tranquillamente utilizzata nel periodo più buio della pandemia, senza alcun costo per la collettività, come unica forma di trasporto pubblico nelle ore serali e notturne, poiché nei mesi più bui del conteggio i servizi di linea furono sospesi, ed oggi come allora, incurante dei rischi a cui sono potenzialmente esposti i tassisti, l’assessore Calabrese li umilia nuovamente gettandoli in strada, considerandoli di fatto, alla stregua di semplice carne da cannone”, concludono
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