Simeone (FI): “Riaprire nel Lazio le attività ambulatoriali”

“Programmare la riapertura per attività ambulatoriali, visite e prestazioni diagnostiche, tornare alla gestione ordinaria degli ospedali. Nel corso dell’odierna seduta della commissione Sanità ho ritenuto opportuno mettere in rilievo alcune problematiche che necessitano di risposte chiare ed in tempi rapidi. Guai abbassare la guardia sull’emergenza epidemiologica da Covid, ma ora occorre cominciare a programmare nel dettaglio la fase ordinaria”. Lo spiega in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria. “Le prenotazioni al Cup sono ferme da marzo. Mi riferisco alle visite ambulatoriali, agli esami diagnostici e a tutte le prestazioni specialistiche di fatto bloccate proprio in coincidenza dell’inizio dell’emergenza sanitaria. La situazione delle liste d’attesa era già difficile, visti i tempi lunghi previsti per buona parte delle prestazioni. Ora si vanno ad aggiungere altri 90 giorni di stop. Non è il caso di anticipare di qualche giorno la riapertura dell’attività ambulatoriale?” Chiede. “E’ davvero impossibile garantire l’effettivo funzionamento di tutti i servizi sanitari magari già a partire dal 18 maggio? Allo stesso modo mi chiedo, come si intende affrontare il problema delle liste d’attesa?” insiste Simeone. “I piani straordinari varati in questi anni non hanno prodotto alcun effetto. E’ in grado l’amministrazione regionale di intervenire con il varo di un vero piano programmatico che garantisca al cittadino l’erogazione di visite/esami entro tempi di attesa certi? Un altro problema è rappresentato dalla necessità di riprogrammare la gestione ordinaria degli ospedali, a partire dalle attività in elezione”. “Registro invece con soddisfazione l’avvio dei 300.000 test sierologici sulle forze dell’ordine e sugli operatori sanitari” conclude.
Commenti