Raggi e la lotta ai ’portoghesi’ su Atac: "sono 20mila le multe su 356mila controlli"

“Tre anni fa salire su bus e metro senza pagare il biglietto era una abitudine comune. I cittadini ci hanno chiesto di intervenire e lo stiamo facendo. Atac ha intensificato controlli e multe e, grazie alla possibilità di pagamento immediato, vengono anche riscosse. Certo resta ancora tanto da fare, ma è il segnale che a Roma abbiamo invertito la tendenza”. Lo spiega su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Solo a settembre Atac ha elevato 20mila sanzioni e verificato più di 356mila passeggeri. Una crescita del 50% rispetto allo stesso mese del 2018. Risultati possibili grazie alle misure messe in campo per aumentare le verifiche: dalla task force antievasione alla nomina degli autisti come agenti di polizia amministrativa”, aggiunge la sindaca.
“L’azienda ha fornito anche altri dati a testimonianza del trend positivo: nei primi nove mesi del 2019 sono stati controllati oltre 2 milioni e 700mila passeggeri, il 39% in più rispetto allo stesso periodo del 2018, e sono state elevate oltre 169mila multe, il 40% in più rispetto al periodo da gennaio a settembre dell’anno scorso. Dal pagamento delle sanzioni recuperiamo risorse che possono essere reinvestite proprio per migliorare il servizio di trasporto pubblico e renderlo più efficiente. Andiamo avanti nel percorso di risanamento di Atac. Non ci fermiamo”, assicura Raggi.
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