Maria uccisa alla Montagnola, il Municipio non vuole dimenticarla

“La terribile morte di Maria, accaduta il 12 maggio scorso nei parchi della Colombo, non può passare nel dimenticatoio. Gli invisibili, le persone senza fissa dimora, sono migliaia in città. Durante il lokdown si sono moltiplicati gli sforzi di volontari e associazioni per cercare di non lasciare solo nessuno. Ma il tema della tutela delle donne e dell’accoglienza dei senza fissa dimora non può essere lasciato solo al prezioso contributo del volontariato”. Così afferma in una nota il presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri.
“Maria è stata uccisa, probabilmente, da un uomo che la sfruttava e la picchiava – continua Ciaccheri – L’ennesimo femminicidio avvenuto dopo segnali di maltrattamenti ripetuti. L’assassinio di Maria deve farci riflettere tutti, lo dobbiamo a lei e a tutte le donne che nelle mura domestiche in questi mesi hanno gridato senza essere ascoltate. Avremo modo di ricordare Maria con tutta la comunità territoriale”.
“E’ chiaro che anche sulle politiche sociali e di accoglienza occorre far in fretta e bene, occorre che il Campidoglio coinvolga tutte le Strutture Territoriali per un piano cittadino volto a coordinare gli interventi verso la popolazione più fragile”, si sottolinea.
Commenti