L’Assemblea Capitolina impegna la Raggi: “Si indigni con gli Usa per il caso Floyd”

L’Assemblea capitolina ha impegnato la sindaca Raggi, approvando all’unanimità una mozione a prima firma del capogruppo Pd Giulio Pelonzi, a adoperarsi con il Governo italiano perché sia rappresentato alle autorità degli Stati Uniti la profonda indignazione della città di Roma per il barbaro omicidio di George Floyd. “Roma non resta indifferente a quanto accaduto – si legge nelle premesse della mozione – respinge ogni forma di razzismo, violenza e sopraffazione ed è vicina, alla famiglia di George Floyd e a tutti coloro ai quali con violenza sono negati persino i fondamentali diritti umani”. Roma, si legge ancora nel testo “si unisce all’indignazione che giunge da tante parti del mondo per dimostrare che c’è solidarietà e vicinanza al di là di ogni confine e di ogni distanza geografica; tutti hanno il diritto sacrosanto di respirare in un mondo all’insegna dell’uguaglianza e del rispetto degli uomini al di là del colore della pelle e del credo religioso”. Il capogruppo del Pd capitolino, in una nota, ha espresso soddisfazione anche a nome del gruppo del Pd: “Le immagini dell’assassinio di George Floyd hanno colpito profondamente la sensibilità dei cittadini romani e di milioni di persone nel mondo ha sottolineato Pelonzi -. Roma da sempre città aperta e tollerante non è indifferente a quanto accaduto nella città americana, e respinge ogni forma di razzismo, violenza e sopraffazione. Roma è vicina a George Floyd, alla sua famiglia e a tutti coloro che subiscono violenze ingiustificate e assolutamente ingiuste”.
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