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  • mercoledì 30 aprile 2025

Imu e aree a rischio, il M5S denuncia le astensioni delle opposizioni

 


I consiglieri di Fdi, Lega e Pd si sono astenuti sulla riduzione del 50% dell’Imu sulle aree fabbricabili risultate a rischio Iidrogeoogico “E’ questa l’imbarazzante posizione espressa sia in commissione che in Aula consiliare, del voto di astensione, rispetto ad una proposta di osservazione presentata dai consiglieri di maggioranza Vitolo e Di Giovanni, rispettivamente presidente della commissione Ambiente, Territorio e Sicurezza e della commissione Decentramento e Regolamenti del X Municipio della Capitale, sul parere richiesto dal Campidoglio sul nuovo regolamento IMU (Imposta Municipale Unica) del Comune di Roma”. Così in una nota congiunta il presidente della commissione Ambiente, Territorio e Sicurezza Francesco Vitolo e il presidente della commissione decentramento e Regolamenti Antonino Di Giovanni del X Municipio di Roma. 


“Com’è noto, la pubblicazione ufficiale del decreto segretariale n. 58 del 22 dicembre 2016 (PAI), recentemente aggiornato con il decreto n. 126 del 29 luglio 2020, da parte dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale ha definito e perimetrato come ad alto rischio allagamento (R4) numerose aree edificabili ai sensi degli strumenti urbanistici pre-vigenti – spiegano i presidenti -. La classificazione del livello di rischio R4 individua quindi aree fabbricabili presso cui per effetto delle prescrizioni sovra ordinate del Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico è attualmente interdetta qualsiasi edificazione nel nostro territorio, fintanto non vengano realizzate opere pubbliche tali da ridurre il grado di rischio”. “Non ritenendo corretto, da parte nostra, che su questi lotti di terreno si pagasse lo stesso livello di Imu delle altre dove si può costruire – continuano i presidenti – la locale rappresentanza del Movimento 5 Stelle, stante la giurisprudenza nel frattempo consolidatasi sull’argomento, ha proposto un meccanismo semplificato per la riduzione della tassa (50%), finalizzato anche a evitare il contenzioso negli anni scorsi avviato avverso il Comune di Fiumicino da alcuni proprietari di aree fabbricabili sotto pari vincolo”. “Quindi non solo astensione Fdi Lega Pd in Commissione – concludono – ma anche in Consiglio Municipale, a testimonianza della ferma convinzione di non convergere con la maggioranza su una proposta che va nella direzione di tutelare tutti quei cittadini proprietari di lotti di terreno, al momento non più edificabili”. 


 

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