Giovane morto di Coronavirus a Tor Vergata, si cercano i suoi ultimi contatti

“In merito al decesso del ragazzo di 34 anni al Policlinico di Tor Vergata da prime notizie acquisite dall’indagine epidemiologica svolta dal servizio di prevenzione della Asl Roma 2 emerge che il ragazzo, che lavorava in un call center, era stato a Barcellona dal 6 all’8 marzo e il 9 marzo è stato il suo ultimo giorno di lavoro e poi si era posto in auto isolamento, ha mostrato i primi sintomi di febbre il giorno 11 e il 16 è stato trasferito, su indicazione del suo medico, in ambulanza e ricoverato al Policlinico di Tor Vergata dove entrava in terapia intensiva. Avvenuto il decesso ed è stato disposto l’esame autoptico per chiarire le cause della morte. Verrà svolto un sopralluogo da parte dei servizi di prevenzione della Asl Roma 2 presso il call center e ci sarà una prima relazione sull’indagine epidemiologica”. Lo comunica in una nota l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. Il ragazzo, come riferito anche dai medici del Policlinico Tor Vergata era arrivato nella parte attrezzata dell’Ospedale ‘Covid’, in condizioni gravissime e nulla hanno potuto fare i sanitari per strapparlo alla morte.
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