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  • giovedì 1 maggio 2025

Emanuela Orlandi, sarà il microscopio a cercare di identificare i resti tra i tanti sepolti nei due ossari del Vaticano

Si cerca anche al microscopio il corpo di Emanuela Orlandi. Nei giorni scorsi, dopo l’apertura delle due tombe del cimitero teutonico,  le autorità Vaticane hanno deciso di aprire anche i due ossari, dove sono iniziate attente operazioni di campionature dei resti . Si cerca, anche su richiesta dei familiari, di trovare anche quel che resta delle principesse,  Sophie von Hohenlohe, morta nel 1836 e Carlotta Federica di Mecklemburgo, morta nel 1840. La loro tomba, dove doveva trovarsi anche il corpo di Emanuela era stata trovata vuota. L’analisi delle migliaia di reperti ossei, che richederà molto tempo, potrebbe portare sia alla identificazione dei resti delle due principesse, per restituirli ai propri cari, che alla soluzione del caso Orlandi, scomparsa da Roma il 22 giugno del 1983. Le identificazioni saranno effettuate al microscopio e nella ricerca del Dna compatibile. Infine, proprio alcune ore fa era tornato in scena l’attentatore di Papa Giovanni Paolo II, Ali Agca, che sul caso aveva dichiarato: “E’ viva e sta bene da 36 anni. Non fu mai sequestrata nel senso classico del termine, ma fu vittima di un intrigo internazionale".


 

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