D’Amato (Regione Lazio) ad Anelli (Fnomceo): “Si scarica tutto sugli ospedali”

“Voglio dire sommessamente al Presidente FNOMCEO Anelli che nell’attuale quadro pandemico nazionale la proporzione pensata a marzo scorso nella prima fase dell’epidemia per le USCA-R, ovvero una ogni 50mila abitanti, è assolutamente insoddisfacente oggi. Questo significa dire che gli oltre 600 mila in isolamento domiciliare in Italia e che sono destinati ad aumentare, siano assistiti solo dai mille volontari delle USCA-R anziché, anche, dai 50 mila medici di medicina generale”. Così in una nota l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Trovo tutto ciò irrazionale. Noi nel Lazio siamo ben oltre la soglia prevista dall’indicazione nazionale avendo reclutato tre volte ciò che era indicato e nella nostra Regione non vi è stato alcun decesso tra i medici di medicina generale e finora nessun caso di positività tra gli operatori delle USCA-R. Qui è richiesto uno sforzo unitario se non vogliamo abbandonare a se stessi coloro che sono in isolamento domiciliare o scaricare tutto sugli ospedali”.
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