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  • giovedì 1 maggio 2025

Corsetti(Pd): “Su commercio a Roma approvata delibera-propaganda”

 


“Alea iacta est! Il proverbiale motto latino ben si addice a descrivere quanto accaduto ieri in Aula Giulio Cesare con l’approvazione della disciplina transitoria di sostegno alle imprese che si traduce sostanzialmente nell’elargizione indiscriminata di suolo pubblico non solo alle attività di somministrazione ma anche agli hotel, alle librerie e alle associazioni sportive. Una decisione che porterà con se’, non i tanto auspicati aiuti alle attività commerciali duramente colpite dalla crisi post pandemia, ma gravi danni alle stesse per i ricorsi certi che verranno presentati all’autorità giudiziaria contro un provvedimento approvato in palese violazione di legge”. E’ quanto dichiara Orlando Corsetti, consigliere capitolino del Partito Democratico. “La proposta appena deliberata, infatti, non rispetta i dettami dell’art. 181 del D.L. 34 del 19.5.2020 che stabilisce con precisione sia i tempi di validità delle possibili deroghe da concedere come misure di sostegno alle imprese a seguito della crisi epidemiologica sia le categorie che possono beneficiare, nel caso specifico, dell’ulteriore suolo pubblico concedibile”, aggiunge Corsetti. Invece, continua Corsetti “la maggioranza pentastellata abituata ad amministrare come se la cosa pubblica fosse affare privato, ha partorito una delibera-propaganda che nulla ha a che vedere con il Covid-19 avendo come unico obiettivo quello di accaparrarsi il favore dei commercianti ignari del pericolo a cui, invece, sono stati gravemente esposti”. Con la delibera approvata ieri, spiega Corsetti “i romani prendono atto che alla sindaca Raggi e alla sua maggioranza non interessa la salute dei cittadini e in fondo neppure la sorte degli imprenditori che pagheranno sulla loro pelle gli errori, o forse dovremmo dire gli orrori – sottolinea Corsetti – di un provvedimento che non risponde alla tutela del pubblico interesse perché incapace di conciliare l’interesse dei cittadini alla sicurezza, alla salute pubblica e alla complessiva vivibilità delle aree, con quello del rilancio delle attività economiche, con modalità reciprocamente compatibili. Il tutto aggravato dalla violazione delle scadenze espresse da norme nazionali e dalla più totale assenza di controlli”. Quanto a questi ultimi, aggiunge Corsetti “chiedo alla sindaca e ai Presidenti di tutti i Municipi di valutare la possibilità di impartire direttive immediate al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, come previsto dagli artt. 2-3 del relativo Regolamento – sottolinea – perché si proceda con urgenza a verificare la regolarità delle occupazioni che si stanno concedendo, essendo il controllo l’ultimo baluardo rimasto a tutela della sicurezza e della legalità”, conclude.


 


 

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