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  • mercoledì 7 maggio 2025

Auditorium Parco della Musica, un Natale e oltre da incorniciare

 


Il Natale sta per arrivare all’Auditorium Parco della Musica di Roma,con una ricca programmazione di un mese pensata per tutti. Un calendario pieno di appuntamenti, tra novità e grandi classici della tradizione. Inaugura domani anche la pista di ghiaccio dove grandi e piccini potranno pattinare a ritmo di musica nell’area antistante la Cavea. “Dicembre è da sempre un periodo di intensa attività in Auditorium per rendere più piacevoli le festività per chi resta in città e per attrarre coloro che approfittano delle vacanze per visitare la nostra bellissima città” ha dichiarato il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina. “Anche quest’anno il Natale ha un programma di grande qualità pensato per un pubblico variegato, diverso per età e gusti- ha aggiunto l’amministratore delegato José R. Dosal- Con un cartellone ricco di nomi prestigiosi, da Vinicio Capossela a Max Gazzè e Alex Britti, da Fiorella Mannoia a Gigi Proietti e con l’immancabile pista di ghiaccio, il festival Gospel e la Chiarastella. Tra i progetti più interessanti l’omaggio che Tonino Battista e il PMCE Parco della Musica Ensemble dedicano a Kevin Volans”. Tra gli ospiti più attesi c’è sicuramente Vinicio Capossela che presenterà l’8 dicembre il suo nuovo spettacolo Ballate per uomini e bestie, un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura. Dal 10 dicembre parte la quarta edizione di Retape la rassegna dedicata alle nuove proposte della scena musicale romana che andrà avanti fino a maggio. Ospiti del primo appuntamento Fulminacci e Yuman. Ancora musica e parole per il Viaggio di NeaCo’, una favola in forma di concerto frutto dell’intuizione di Neapolitan Contamination, in scena l’11 dicembre. Per gli appassionati di jazz è in arrivo un prezioso regalo. Dopo 15 anni di assenza dalla Capitale, torna l’11 dicembre al Parco della Musica il trio formato da Pieranunzi, Johnson e Baron.Una reunion che farà felici i numerosi fan. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno torna anche la Jumpin’Jive Orchestra che proporrà un repertorio dedicato ai canti di Natale arrangiati in chiave swing (12 dicembre). Proseguono a dicembre i Ritratti che Tonino Battista e il Parco della Musica Ensemble dedicano ai compositori contemporanei. Il 20 dicembre renderanno omaggio a Kevin Volans. Dal 22 dicembre prende il via l’attesissimo Festival Gospel con protagonisti Chicago Mass Choir, Harlem Gospel Choir, South Carolina Mass Choir, Dennis Reed &Gap e Danell Daymon & Greater Works Doppia data il 26 e 27 dicembre con il duo Max Gazzè e Alex Britti che saliranno sul palco della prestigiosa Sala Santa Cecilia accompagnati dal batterista Manù Katchè e dal trombettista Flavio Boltro. Tra le voci femminili in programma il 26 dicembre il concerto di Grazia Di Michele, Mariella Nava e Rossana Casale, tre donne, tre storie artistiche differenti accomunate da un grande orgoglio femminile e il 28 dicembre Fiorella Mannoia che torna al Parco della Musica dopo il successo estivo con il suo Personale Tour. Per i più giovani il 29 e il 30 dicembre arriva Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban in Concerto”(terzo capitolo della celebre saga di J.K. Rowling). Una straordinaria formazione di oltre 120 musicisti tra Orchestra e Coro, eseguirà dal vivo la magica partitura di John Williams sotto la direzione del Maestro Timothy Henty, in perfetto sincrono con l’intero film proiettato in alta definizione. Il 31 dicembre mentre nella Sala Sinopoli si festeggerà l’arrivo del nuovo anno con la magia gospel del gruppo Danell Daymon & Greater Works, nella Sala Santa Cecilia si brinderà in compagnia di Gigi Proietti che torna a grande richiesta all’Auditorium con Cavalli di battaglia, un excursus del proprio repertorio. Il primo gennaio Nicola Piovani presenterà ‘La musica è pericolosa’, un racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena (replica 2 gennaio). E ancora a Capodanno il concerto di Gerardo Di Lella con la sua Grand O’rchestra. Sarà ancora una volta Ambrogio Sparagna accompagnato dall’OPI- Orchestra popolare italiana a chiudere le festività il 6 gennaio con la Chiarastella. La rassegna, giunta alla tredicesima edizione, si arricchisce quest’anno della grande tradizione dei canti ortodossi ancora oggi eseguiti in Grecia che per l’occasione, verranno magistralmente interpretati da Theodoro Melissinopoulos, una delle voci più autentiche della scena musicale ellenica. Ma il Natale all’Auditorium non è solo spettacolo. Prosegue infatti anche nel mese di dicembre l’attività divulgativa della Fondazione Musica per Roma. L’8 dicembre ripartiranno le Lezioni di rock e i Dialoghi matematici, due rassegne molto amate dal pubblico, i cui appuntamenti puntellano ormai da anni la ricca e variegata stagione dell’Auditorium. Mentre le Lezioni di rock a cura di Assante e Castaldo si occuperanno dei Beatles, la nuova edizione dei Dialoghi matematici, dal titolo “Matematica: genere femminile, numero singolare”, organizzata dalla casa editrice il Mulino, dedicherà sette appuntamenti alle grandi matematiche: dalle pioniere, come Ildegarda di Bingen e Ipazia, a CathyO’Neil, Maryam Mirzakhani, Sophie Germaine, Emma Castelnuovo, tra le altre. Tra i relatori: Vincenzo Barone, Umberto Bottazzini, Alessio Figalli, Paola Gario, Corinna Ulcigrai, Chiara Valerio, Paolo Zellini. Nell’anteprima, l’8 dicembre alle 11, il maestro d’orchestra Silvia Colasanti e Piergiorgio Odifreddi dialogheranno su “Ildegarda di Bingen. Quando la matematica si faceva in musica”. A completare il ricco programma la mostra 1696.l’anno della controcultura: parole, musica, immagini allestita dal 6 dicembre al 6 gennaio nello spazio AuditoriumArte. L’esposizione racconterà attraverso libri, giornali, poster, dischi e foto dell’archivio Getty Images gli anni straordinari della controcultura. Un percorso che partendo dagli anni ’50 attraverserà gli anni Sessanta con l’affermarsi della rivoluzione giovanile, fino ai grandi eventi del ’69.


 

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