• Quotidiano di informazione
  • lunedì 28 aprile 2025

Ama difende nuovi cestini-anfora: "Sono stati approvati anche dalla Sovrintendenza. Evocano antiche anfore"

 


Ama difende i nuovi cestini-anfora scelti per Roma: “Evocano antiche anfore” e “sono stati approvati dalla Sovrintendenza”; così per il centro storico – annuncia – ce ne saranno 500 esemplari già nei primi mesi del 2021. E il cestino non sarà da solo: farà parte di una “‘familyline’ di prodotti caratterizzati da forti contenuti identitari che interesseranno le varie modalità di raccolta dei rifiuti”. 


I nuovi cestini getta-carte in acciaio modello “anfora”, sono – spiega Ama – in sperimentazione da ieri nell’area monumentale del Pantheon e impiegati per la raccolta dei rifiuti minuti indifferenziati (da passeggio), e “rispondono a caratteristiche funzionali ed estetiche, studiate e approvate in accordo con il Mibact-Soprintendenza speciale archeologica belle arti e la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e rispettano gli standard qualitativi di sicurezza richiesti dalle Autorità competenti”. E “una volta terminata la fase di sperimentazione sui 5 prototipi, nei primi mesi del nuovo anno saranno collocati nel Centro Storico Monumentale i primi 500 esemplari della nuova fornitura (che andranno progressivamente a sostituire gli anelli reggisacco oggi impiegati)”. 


I nuovi cestini hanno già riscosso critiche, ma Ama rivendica la scelta del nuovo cestino: “Di colore grigio antracite in linea con l’arredo urbano del Centro Storico, è ricaduta su di un design sobrio e minimale, ma, allo stesso tempo che contenga e sintetizzi un valore allusivo rispetto alla memoria storica della Città e dell’immagine che ha nel mondo, evidenziando una citazione in forma contemporanea delle linee essenziali ed eleganti che troviamo in un contenitore del passato particolarmente diffuso nell’intera area mediterranea, come l’anfora. Le specifiche tecniche del prodotto sono state messe a punto dai tecnici interni Ama, sulla base di un attento studio preliminare sulle forme ad opera dell’architetto Marco Tamino”.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK