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  • giovedì 1 maggio 2025

Al San Giovanni di Roma il gotha della flebologia internazionale. Danese:"Faremo il punto sui successi e le nuove conquiste"

Al San Giovanni di Roma il gotha della flebologia internazionale. Massimo Danese:"Faremo il punto sui successi e le nuove conquiste"


 


Venerdì a Roma per due giorni consecutivi al Complesso Ospedaliero  San Giovanni – Addolorata,  si apriranno i lavori del XXI Congresso nazionale della SIFCS, Società Italiana di Flebologia Clinica e Sperimentale, tradizionale appuntamento scientifico della nostra grande organizzazione- anticipa ai giornalisti il Presidente in carica Prof. Massimo Danese “che come ogni anno fa il punto sui successi e sulle nuove conquiste raggiunte dalla medicina nel campo della flebologia, non solo un summit di respiro nazionale, ma dal livello del dibattito e la qualità dei relatori un vertice di interesse assolutamente internazionale”. Il XXI Congresso Nazionale Sifcs si propone di affrontare  le tematiche più complesse e più attuali nel campo della moderna Flebologia quali  le ultime strategie terapeutiche  mininvasive per la insufficienza venosa superficiale ( la Sindrome Varicosa ) ed in particolare oltre al Laser e Radiofrequenza le tecniche con cianoacrilato e quelle ibride con scleromousse,  le problematiche legate alla trombosi venosa profonda e soprattutto nel paziente oncologico nonché le tecniche endovascolari con tromboaspirazione, angioplastiche e stent nel paziente sia acuto che cronico. 


Altro capitolo molto importante e’ quello dedicato alla medicina rigenerativa per trattare ed affrontare gli stadi più avanzati della malattia venosa cronica e cioè le lesioni ulcerative, attraverso l’utilizzo di trapianti di cellule staminali autologhe, biomateriali e tecnologie avanzate ( pressione negativa , ultrasuoni ). 


Dal programma predisposto dal Prof. Danese e dal Prof. Camillo Riccioni (Presidente del congresso) nei minimi dettagli si intuisce quanta “carne sul fuoco” gli specialisti della materia avranno davanti, “e soprattutto – aggiunge Massimo Danese- l’interesse sociale che i temi di quest’anno comporteranno sul dibattito scientifico generale sarà molto elevato.  Insomma, un appuntamento a cui noi medici scienziati e operatori tutti riconosciamo un valore altissimo e un ruolo di assoluta attualità”.


 

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