Consiglio regionale del Lazio: il collegato all’esame dell’aula

Con la relazione dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, il Consiglio regionale del Lazio ha iniziato l’esame della proposta di legge regionale n. 194 del 31 ottobre 2019, “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, il cosiddetto “collegato”. Sullo scranno più alto si sono avvicendati il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini (Pd), e il vicepresidente Devid Porrello (M5s). Sartore ha ricordato che in commissione Bilancio sono stati approvati 87 emendamenti, 43 dell’opposizione, cinque della maggioranza, 34 della Giunta. Il provvedimento licenziato dalla quarta commissione, assieme a numerosi articoli aggiuntivi, è approdato nell’Aula consiliare con 710 emendamenti. “Potenziare le capacità di crescita” del Lazio e la “riduzione degli oneri amministrativi incombenti su cittadini, famiglie e imprese”, attraverso un “sistema coordinato di dispositivi di semplificazione e incentivazione agli investimenti nel territorio laziale” con lo scopo di “candidare il sistema economico e industriale del Lazio quale territorio per gli investimenti nel prossimo decennio, attraverso un combinato avanzato di meccanismi di semplificazione amministrativa, sostegno economico del singolo progetto di investimento, promozione di ambiti sperimentali di partenariato pubblico privato sul tema dell’intelligenza artificiale”. Questi gli obiettivi del “collegato” illustrati all’Aula dall’assessore Sartore. “Il corpus principale della proposta di legge – ha spiegato Sartore – definisce una piattaforma avanzata di dialogo e accompagnamento amministrativo per progetti di investimento in attività produttive”, guardando le cose dal “punto di osservazione del potenziale investitore, in modo da definire un dispositivo in grado di ‘affiancarlo’ lungo l’intero ciclo della progettazione e realizzazione dello stesso”.
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