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  • domenica 4 maggio 2025

Verso la fine del gran caldo. Ferragosto spartiacque della torrida estate

 


Verso la fine del gran caldo. Ferragosto spartiacque della torrida estate


 


 


Fino a martedì le giornate più calde dell’estate, specie nelle regioni centro-meridionali e nelle isole, dove vengono registrate punte massime di 39-41 gradi e afa alle stelle. A guardare ai dati di 3bmeteo.com la città più rovente è Terni con 41 gradi, seguono Foggia con 40 gradi, 39 a Benevento, Cosenza e Nuoro, 38 a Firenze, Bologna, Ferrara, Forlì, Perugia, Frosinone, l’Aquila, Avezzano, Matera e Cosenza, 37 a Roma, Caserta, Potenza, Caltanissetta, Ragusa, Catania e Lecce. "Condizioni soleggiate dalla Romagna sino alla Sicilia, fatta eccezione per il transito di nubi medio-alte nel corso di lunedì tra Liguria, Toscana ed Emilia, ma soprattutto ritroveremo l’ennesimo aumento delle temperature, attese fino a massime di 41 gradi", spiega il meteorologo Francesco Del Francia di 3bmeteo.com. Molto afoso anche in Pianura Padana, ma in generale in tutte le grandi aree urbane, specie nella ore serali e notturne. In Nord Italia tuttavia a partire da domenica sera l’alta pressione cederà il passo a una nuova perturbazione atlantica che porterà temporali a cominciare dai rilievi alpini e prealpini, che assumeranno anche carattere di nubifragio con grandinate e raffiche di vento anche superiori ai 70-90 chilometri orari. Successivamente il maltempo raggiungerà anche la Pianura Padana.
    Dalla sera di domenica le aree coinvolte dai primi nuclei temporaleschi sono state le aree alpine di Valle d’Aosta e Piemonte nord-occidentale con possibili sconfinamenti su alte pianure di Torinese, Biellese, Novarese, Verbano, così come le aree pedemontane della Lombardia occidentale e la Valtellina. Un secondo e più forte impulso transiterà, nel corso di lunedì sul Nord-Ovest, nuovamente con temporali anche di forte intensità tra Valle d’Aosta, Piemonte centro-settentrionale e Lombardia occidentale, soprattutto su alta Valtellina, Valchiavenna e alta Valcamonica. Entro la prima nottata di lunedì i temporali arriveranno anche sul Trentino settentrionale e il Bellunese, mentre martedì si sposteranno su buona parte del Triveneto e in tarda sera anche sulle basse pianure di Lombardia e dell’Emilia Romagna.
    Tra 14 e 16 agosto, indicano i meteorologi, dovrebbe tornare l’anticiclone delle Azzorre che regalerà giornate estive ma con caldo senza eccessi. Qualche instabilità potrebbe persistere solo sull’estremo Nord-Est, a ridosso delle Alpi, e sull’Appennino centro-meridionale. 


 

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