Unione Consumatori all’attacco sui numeri Istat: “Nessun passo in avanti”

Secondo i dati resi noti dall’Istat, il tasso di disoccupazione ad aprile rimane stabile al 10,2%. "Nessun miglioramento! Ma stabilità, in questo caso, significa che non si fanno passi avanti. Ci preoccupa, poi, il rialzo mensile della disoccupazione giovanile che si attesta al 31,4%, salendo in un solo mese di 0,8 punti percentuali, pur restando sotto ai picchi del 2014. Infine, gli occupati a termine salgono rispetto a marzo dello 0,4%, contro il +0,1% dei permanenti, ossia di quelli che avrebbero dovuto beneficiare delle modifiche legislative introdotte dal Governo Conte" afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. "Il problema è che le riforme del lavoro servono a poco fino a che la domanda ristagna. Il Governo deve rilanciare la capacità di spesa del ceto medio. Fino a che i consumi restano al palo, le imprese non vendono ed il tasso di disoccupazione resta ancora a livelli troppo alti" conclude Dona.
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