Sociale, progetto INSPIRE Roma Capitale inserito tra "best practice" Commissione Europea
Il Rapporto evidenzia i risultati: le linee guida per il riuso degli spazi pubblici, la mappatura degli edifici in disuso, la condivisione di un sistema digitale per individuare e monitorare i soggetti fragili, la sperimentazione di servizi innovativi in 5 Municipi (V, VII, IX, XII, XIV) e il miglioramento sensibile nell’erogazione di servizi preesistenti. E ancora: inclusione sociale, formazione sulle buone pratiche, personalizzazione dei servizi.
Vengono descritti in particolare tre servizi sperimentali: il “condominio sociale” (un lavoratore prende in carico più soggetti fragili residenti nella stessa zona) che ha contribuito alla creazione e consolidamento di reti di prossimità costituite da associazioni, volontari, parrocchie, negozianti. Il tutoring, programma di sostegno per informare e formare a competenze sociali e relazionali. Infine i laboratori socio-occupazionali, dedicati alla riabilitazione sociale di adulti affetti da gravi disabilità e disagi mentali.
INSPIRE è stato co-finanziato con fondi europei. L’EaSI (European Programme for Employment and Social Innovation) è infatti strumento di finanziamento per il periodo 2014-2020, gestito direttamente dalla Commissione per combattere, tra l’altro, esclusione sociale e povertà. Il IX Rapporto presenta i 23 progetti e le organizzazioni sostenute dal programma.
Il progetto costruisce percorsi di formazione e punta alla personalizzazione dei servizi, oltre che all’inclusione di numerosi attori in sinergia. INSPIRE – preannuncia il Campidoglio – confluirà e troverà puntuale articolazione, insieme alle altre azioni di sistema condotte dall’Amministrazione su questo terreno, nel Piano Sociale Cittadino.
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