Per Willy il grande abbraccio della gente comune e delle Istituzioni

Erano in tanti ai funerali di Willy, il ragazzo massacrato fino alla morta a Colleferro. Paliano ha scelto le magliette bianche, quelle della purezza, per rendere l’estremo omaggio a questo giovane. Presente alla cerimonia anche il premier Giuseppe Conte, arrivato, anche lui in camicia bianca, per rispettare la richiesta della famiglia. A Capoverde, dove è originaria la famiglia di Willy, il bianco è anche simbolo di lutto quando si riferisce a un giovane. Nel campo sportivo erano presenti moltissimi ragazzi sulle sedie in plastica disposte sul manto erboso con maglie bianche e la scritta ’Ciao Willy’ e molti sono rimasti fuori dal rettangolo di gioco erboso che ha ospitato la cerimonia funebre.
Il premier al termine della cerimonia religiosa ha confortato la famiglia di Willy. Commosso, si è avvicinato al padre, alla madre e alla sorella di Willy e ha detto: "L’Italia è con voi, vi vuole bene". Poi ha aggiunto: "Ora ci aspettiamo condanne severe e certe". "Abbiamo seguito tutti questa vicenda di efferata violenza. Non possiamo minimizzarla né sottovalutarla. Non possiamo degradarla a singolo episodio. Dobbiamo guardarci in faccia e capire che ci sono alcune frange, alcune sacche sociali che coltivano la mitologia della violenza".
Poi le parole del Vescovo di Tivoli e Palestrina, Monsignor Parmeggiani: "Perché la morte barbara e ingiusta di Willy non cada nell’oblio impegnamoci tutti, istituzioni, forze dell’ordine, uomini e donne della politica, della scuola, dello sport e del tempo libero, Chiesa, famiglie e quanti detengono le chiavi di un potere enorme, quello dei media e in particolare dei media digitali, a comprometterci insieme, al di là di ogni interesse personale e senza volgere lo sguardo altrove fingendo di non vedere, a riallacciare un patto educativo a 360 gradi”.
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