Furbetti del cartellino scoperti e arrestati in una Asl di Foggia. C’è anche un Primario
Ancora un caso che fa vergognare la pubblica amministrazione. E’ sempre la solita storia, quella del recarsi al lavoro, timbrare e poi lasciare l’occupazione per fare altro. Questa volta è accaduto alla Asl di Foggia dove otto dipendenti e tra questi, pensate bene anche un primario timbravano e lasciavano il lavoro. Gli episodi sono stati tutti documentati dalla Guardia di Finanza, che su ordine della magistratura ha disposto il fermo ai domiciliari per gli indagati. Per loro è scattata, naturalmente, anche la sospensione dal servizio. Per tutti gli indagati è scattata l’accusa di truffa.
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