Croazia, sale il bilancio delle vittime del sisma. Nuove scosse

Due nuove scosse di terremoto sono state registrate all’alba di mercoledì dalla Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia con epicentro in Croazia, nella stessa zona dove da due giorni si sta verificando il sisma. La prima scossa è stata di magnitudo 5 ed è stata rilevata alle 6.15. La seconda, di magnitudo 4.7, alle 6.26. Il terremoto è stato avvertito anche in Friuli Venezia Giulia, dove molte persone sono state svegliate nel sonno. Sui social circa duecento persone hanno postato messaggi preoccupati. Tantissimi i crolli di case e edifici - tra cui l’ospedale locale ed un asilo - in particolare nel centro di Petrinja, trasformata in pochi secondi in un cumulo di macerie fumanti e polverosi. Dolore e panico tra la popolazione che si è riversata per le strade alla disperata ricerca di parenti, irraggiungibili per le immediate interruzioni nell’erogazione di energia elettrica, dei collegamenti telefonici e della rete internet. Il sindaco Darinko Dumbovic, affranto dinanzi alla sua città distrutta, ha paragonato lo scenario che si sono trovati davanti i soccorritori a Hiroshima. Il presidente croato Zoran Milanovic, accorso a Petrinja con il premier Andrej Plenkovic, si è mostrato scioccato, evocando Grozny, la capitale della Cecenia distrutta nella guerra degli anni novanta con le forze russe.
Commenti