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  • lunedì 28 aprile 2025

Consulta, Cartabia Presidente. E’ la prima volta di una donna

 


Marta Cartabia è stata eletta all’unanimità presidente della Corte Costituzionale dai giudici riuniti al palazzo della Consulta, con 14 voti a favore e la sua scheda bianca. Cartabia, milanese di San Giorgio su Legnano, 56 anni, prima donna a salire sullo scranno più alto a palazzo della Consulta, era stata nominata giudice della Corte Costituzionale dal Quirinale e aveva giurato davanti al Presidente della Repubblica a settembre del 2011: il suo mandato da presidente della Consulta - di cui dal novembre 2014 era vicepresidente - scadrà dunque a settembre del prossimo anno, essendo di nove anni la durata della carica di giudice costituzionale. "Si è rotto un ‘vetro di cristallo’ - afferma senza remore Cartabia - E’ un passo significativo per la storia delle nostre istituzioni. Le donne in magistratura sono in maggioranza, rappresentano il 53% ma non ai vertici, nelle alte cariche. La mia elezione è un po’ l’elezione di tutte loro... In tal senso - aggiunge - sento tutta la responsabilità di questa carica e l’onore di essere qui, sperando di fare da ‘apripista’. Come ha dichiarato la neopremier finlandese Sanna Marin, spero che anche in Italia si possa arrivare a dire che età e sesso non contano, anche se nel nostro Paese un po’ contano ancora". Cartabia tiene a ricordare che per lei "sono state decisive alcune figure femminili, a partire da mia madre, e alcuni modelli formativi, soprattutto maschili, che mi hanno incoraggiata e sostenuta. Sono stati tutti decisivi perché accadesse quello che oggi è accaduto: ma se me lo avessero predetto dieci anni fa, avrei risposto con una risata!". "La decisione compatta della Corte Costituzionale mi conforta e mi sostiene moltissimo - sottolinea nelle sue prime dichiarazioni da presidente - Se ho avuto il sostegno di tutti i miei colleghi, è stato anzitutto per il sostegno esplicito ottenuto degli altri due vicepresidenti Aldo Carosi e Mario Rosario Morelli, che hanno deciso di fare un passo indietro per permettere di fare uno storico passo avanti alla nostra istituzione". Cartabia ringrazia anche il suo predecessore Giorgio Lattanzi: "Ci ha regalato due anni di lavoro alla Consulta dinamici, attivi, davvero belli, direi gustosissimi. La sua capacità di unire è stata un fattore decisivo, grazie anche alla sua personalità e al suo atteggiamento sempre sorridente. E‘ davvero essenziale mantenere anche nelle decisioni più difficili l’armonia della Corte".


 


 

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