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  • mercoledì 30 aprile 2025

Caldo, allerta rossa in 13 città. E’ il massimo livello di rischio

Diventano 13 le città italiane che giovedì 25 luglio il ministero della Salute indica con il bollino rosso, quasi il triplo rispetto ai 5 centri urbani previsti per il 24 luglio. Se infatti mercoledì il massimo livello di rischio caldo riguarda Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino, giovedì è previsto anche a Bologna, Frosinone, Genova, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Verona. È il massimo livello di rischio caldo, in una scala da 0 a 3. Il bollino rosso è il massimo livello di rischio caldo, in una scala da 0 a 3, in cui spiccano anche 5 bollini verdi (nessun rischio): Palermo, Reggio Calabria, Messina, Bari e Cagliari. Le temperature arriveranno fino a 40 gradi in Sardegna e nelle aree interne tirreniche del Centro, mentre si attendono picchi di 36-38 gradi in Pianura Padana e nelle vallate alpine. Poste sul bordo orientale del promontorio africano, le regioni meridionali e del versante adriatico beneficeranno, invece, di temperature più vicine ai canoni dell’estate mediterranea, in un contesto a tratti ventilato. Per quanto riguarda in particolare le città, al culmine dell’ondata di calore potranno registrarsi picchi di 39-40 gradi a Firenze, Terni e Ferrara, 37-38 gradi ad Alessandria, Vercelli, Novara, Pavia, Cremona, Lodi, Mantova, Bolzano, Trento, Rovigo, Vicenza, Verona, Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Siena, Arezzo, Grosseto, Viterbo e Frosinone e valori compresi tra i 35 e i 37 gradi a Torino, Asti, Cuneo, Milano, Bergamo, Como, Varese, Sondrio, Padova, Perugia e Roma. A Firenze è allerta per i soggetti più deboli, gli anziani, i malati. L’assessore al welfare Andrea Vannucci chiede una mano a tutti, dai servizi sociali del Comune gia’ pronti per le emergenze ai medici di famiglia ai cittadini. Responsabile di questa nuova ondata di calore è il progressivo rinforzo dell’anticiclone subtropicale sui settori centro-occidentali del Mediterraneo, che determina condizioni stabili e ampiamente soleggiate sull’Italia, con correnti calde e secche che dal Nord Africa raggiungono in modo sempre più insistente la nostra Penisola, determinando un sensibile rialzo termico soprattutto al Centro-Nord. Per una sospirata tregua dalla canicola africana bisognerà attendere almeno quattro giorni: una decisa variazione del tempo potrebbe farsi strada nel corso del prossimo fine settimana, quando l’anticiclone verrà insidiato dall’afflusso di correnti più fresche e umide di origine nordatlantica.


 


 

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