Asintomatico l’italiano contagiato e trasferito dalla Cecchignola allo Spallanzani

"Anche se non si può escludere del tutto, ritengo molto improbabile che l’italiano risultato positivo al coronavirus possa avere trasmesso l’infezione a qualcun altro dei 55 italiani rientrati, come lui, dalla città cinese di Wuhan e tuttora in osservazione alla città militare della Cecchignola". Sono le comunicazioni rilasciate all’agenzia Ansa del direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Gianni Rezza.
E’ di giovedì sera la notizia di un caso di coronavirus tra i 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan in Cina e messi in quarantena nella città militare della Cecchignola, a Roma. La conferma è arrivata dall’Istituto superiore di sanità, che ha comunicato l’esito positivo del test alla task force del ministero della Salute, precisando che il paziente è stato ricoverato all’istituto Spallanzani con "modesto rialzo termico ed iperemia congiuntivale".
"Confermo la notizia che il primo italiano contagiato dal coronavirus è un ragazzo di Luzzara. Ho sentito il padre che mi ha dato, fortunatamente, notizie confortanti:il ragazzo sta bene ed è asintomatico", scrive su Facebook, Andrea Costa, sindaco di Luzzara.
L’allerta era scattata dopo le analisi condotte sui tamponi effettuati agli italiani sotto osservazione ed il soggetto interessato, un uomo adulto di 30-40 anni che era in stanza da solo, era stato trasferito e posto in isolamento all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani per ulteriori accertamenti.
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