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  • martedì 29 aprile 2025

Ricciardi: “Negli ospedali di Napoli scene di guerra. Il lockdown generale non è escluso in alcune aree”

 


"Non si tratta delle Regioni intere, ma alcune aree metropolitane di Regioni in zona gialla sono già per me zona rossa. Parlo anche di Napoli, ma non solo. Avrei messo Napoli in zona rossa già tre settimane fa". E’ il parere di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute. "Va fatto un lockdown per dare fiato agli ospedali in cui succedono cose incredibili e in cui si vedono scene da guerra", ha aggiunto Ricciardi. Poi sul lockdown generale: “Non è scongiurato perché dobbiamo valutare gli effetti: in molte regioni la situazione sta peggiorando, in altre è stabile. Dobbiamo quindi arrestare il peggioramento e invertire la curva".  Nella sua intervista al "Corriere della Sera", Tomasi dice di venire "da una scuola, quella dell’Enel, ispirata a criteri di rigore etico" e assicura di non essere "legato da rapporti personali" sottolineando che i due dipendenti di Autostrade destinatari delle misure interdittive sono stati "immediatamente sospesi".  E poi elenca le misure messe in campo. "Nel 2019 - dice - abbiamo speso 400 milioni in attività di manutenzione, nel 2020 arriveremo a un consuntivo di 650 milioni più che raddoppiando il valore di spese della gestione precedente. Nel 2021 ne spenderemo 600 conservando gli standard di manutenzione definiti insieme al Mit". Sul fronte degli interventi di sicurezza Tomasi garantisce poi che "il piano generale di controlli su tutta la rete permette oggi di escludere rischi. Le barriere sono state completamente messe in sicurezza tra fine 2019 e gennaio 2020. E’ stato avviato il piano di sostituzione, vale 170 milioni di euro già stanziati dal Consiglio di amministrazione lo scorso aprile". Un piano, sottolinea, "a esclusivo carico di Aspi, che non peserà sui pedaggi".  


Sul fronte dividendi e soci, che sono gli stessi della gestione Castellucci, sottolinea: "Dalle intercettazioni si evince come l’approccio della nuova gestione sulla cura della rete sia rigoroso. Abbiamo rivoluzionato i sistemi di controllo, monitoraggio e manutenzione di ponti, viadotti e gallerie. Abbiamo raddoppiato le spese di manutenzione". Il sistema delle ispezioni è stato profondamente modificato inserendo "assessor esterni" e coinvolgendo "i principali istituti universitari per una collaborazione fattiva con la nostra società di ingegneria Tecne, che si occuperà di progettazione e direzione dei lavori". 


 


 

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