Zingaretti: “Vogliamo che l’Italia torni felice. Nessuna intenzione di staccare la spina al Governo”

“Non ho nessuna intenzione di staccare la spina al governo”, ma “bisognaáevitare le polemiche tutti i giorni, i litigi o le discussioni perché logorano la percezione che si ha della squadra”. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in un collegamento a Sky Tg 24 durante la convention del partito “Tutta un’altra storia” a Bologna.
“Non ho nessuna intenzione di staccare la spina al governo – ha detto Zingaretti -, anzi noiásiamo la forza che con maggiore determinazione chiede di sostenere le scelte che si fanno insieme. Maábisogna evitare le polemiche tutti i giorni, i litigi o le discussioni perché logorano la percezione che si ha della squadra”.
“Io non ho paura del pluralismo – ha aggiunto il segretario del Pd -. Ma è importante motivare l’esistenza del governo tutti i giorni, con il buon governo”.
Zingaretti ha poi assicurato che il Partito democratico è “assolutamente vivo, combatte, ma soprattutto vuole indicare al paese un’altra via, migliore. La cultura dell’odio – ha proseguito il segretario – la si sconfigge costruendo un’altra proposta per questo paese. Vogliamo un paese che torni a essere felice, un paese che non deve più aver paura del suo futuro. Il Pd è al servizio di questa missione, non da solo, ma aprendosi alle forze migliori della società italiana”.
“Da oggi – ha spiegato Zingaretti a Bologna – parte una tre giorni, di un Partito democratico aperto, che vuole ascoltare, vuole discutere con tutta l’Italia che darà il suo contributo, le forze del lavoro, il mondo della produzione, ragazze e ragazzi, associazioni, gruppi diversi da tutte le città, i sindaci, gli amministratori perché è tempo di offrire una speranza all’Italia. La cultura dell’odio la si sconfigge costruendo un’altra proposta per questo paese”. “Vogliamo un paese che torni a essere felice, un paese che non deve più aver paura del suo futuro – ha aggiunto il segretario -.
Il Pd è al servizio di questa missione, non da solo, ma aprendosi alle forze migliori della società italiana”. Zingaretti ha spiegato il senso del tema che verrà affrontato fino a domenica a Bologna: “Alla vigilia degli anni 20 del nuovo secolo proprio perché sappiamo che gli altri anni 20 furono drammatici. E se non cambia la storia anche i nuovi anni 20 rischiano di essere ugualmente, o in qualche forma drammatici.
Non sarà così perché combatteremo, il Pd sarà al servizio di questa Italia nuova”.
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