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  • mercoledì 30 aprile 2025

Zingaretti: “Clima positivo tra le forze alleate di Governo”. Sulla Raggi: “Non è un veto, è un giudizio politico”

 


“Quello che sta accadendo in queste ore e’ la riscoperta di un clima positivo tra le forze alleate di governo. E’ da un anno che chiedo che si cambi clima, non si puo’ governare da avversari e vedo una maggiore consapevolezza, in Iv, nel M5s, in Leu, nel Pd, per lavorare insieme. L’Italia ha bisogno di un grande progetto di rinascita, abbiamo risorse e dobbiamo dare una prospettiva a questo paese, una prospettiva che tolga la paura del futuro soprattutto ai giovani. Questa e’ la nostra missione, ci siamo per questo motivo: dare una prospettiva di sviluppo all’Italia. Confido che questa missione unira’ ancora di piu’ le forze politiche che sostengono il governo”. Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Sky Tg24. Quanto alle voci di scissione in M5s, Zingaretti osserva: “Sono vicende interne a un Movimento alleato, a cui guardiamo con grande rispetto. Non e’ proprio corretto che io metta bocca, o intervenga per giudicare un movimento politico che alle elezioni politiche del 2018 ha preso il 33 per cento. Nel M5s e’ aperto un dibattito, e’ confermato quello che sostengo da sempre, che il M5s e’ composito, con varie pulsioni, con una dialettica molto viva e che contiene diversi punti di vista. Quale sara’ l’esito del dibattito e’ giusto che sia tema dei militanti e dei dirigenti. Non e’ un monolite da regalare alla testa di Salvini. Mi auguro che il confronto porti a capire che abbiamo una missione comune. Abbiamo aiutato l’Italia nel tempo del Covid, ora abbiamo una missione ancora piu’ difficile: aiutarla nella ripresa economica”. Per Nicola Zingaretti quello su Virgina Raggi “non e’ un veto politico, e’ un giudizio politico negativo su una esperienza di governo che a mio avviso e’ stata negativa. A me dispiace anche che ogni volta che mi si faccia questa domanda e che lo debba ribadire. E’ un dato acquisito. Poi non capisco perché continuino dei retroscena che non fanno bene su accordi sottobanco che sono totalmente inventati, perche’ non c’e’ nulla da nascondere. Non e’ un veto e’ un giudizio politico”. “Noi costruiremo un progetto con la citta’, con le forze produttive, con le forze sociali, con le forze associative, con il mondo della cultura perche’ la Capitale d’Italia deve ricostruirsi una grande prospettiva. Su questo dovremo lavorare molto”, aggiunge il segretario dem. Infine sulla riforma elettorale: “Il Pd ha discusso per sei mesi, cosciente di avere il 14 per cento in Parlamento, per cambiare una pessima legge elettorale maggioritaria che non ha dato stabilita’ al Paese e c’e’ un punto di approdo. L’idea di un sistema proporzionale con soglia al 5%, quindi con una forte spinta verso proiezione maggioritaria, che semplificherebbe, con tutte le cautele del caso, mi sembra ottima. Il testo che e’ stato adottato- aggiunge- e’ un proporzionale con una soglia al cinque per cento. Si riparte da discussione fatta alla luce del sole, passata dagli organismi dirigenti del partito, passata da un confronto con le forze di maggioranza. Non e’ che ogni mattina ripartiamo da zero. Quella e’ la danza della politica che le persone odiano”.


 

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