Torna a far sentire la sua voce Fausto Bertinotti e annuncia la “fine della sinistra politica”

“La sinistra politica è morta, ancora cammina perché nessuno gliel’ha detto che è morta. I lavoratori sono stati abbandonati e si affidano a Salvini perché il resto è crollato”. Lo ha detto l’ex presidente della Camera ed ex segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti intervistato da Radio Cusano Campus.
“Il governicchio giallorosso è un’alleanza scarsamente convincente sul piano culturale e politico. Mi pare peggio la toppa del buco. Al governicchio corrisponde una manovricchia, non si può parlare della tassazione delle rendite, delle grandi ricchezze. Ogni volta che qualcuno propone un obiettivo importante il riflesso condizionato che emerge è che non ci sono i soldi”, ha osservato. “Joker leader degli ultimi? Questo è un sistema di violenza sistematica e diffusa, una violenza che colpisce soprattutto i più deboli, i più fragili. Questo circolo chiuso è il risultato della scomparsa della politica dalla scena, la politica sarebbe l’unica in grado di rompere questo cerchio. Joker per rompere questo cerchio, non avendo riscontro nella politica, utilizza la violenza e diventa un capobanda”.
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