Whirlpool non passa la mano. L’annuncio del ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli

“L’azienda ha ritirato la procedura di cessione” dello stabilimento di Napoli. A darne notizia su Facebook il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. “Non voglio essere trionfalista, dire che abbiamo risolto il problema ma certamente è il primo passo per arrivare ad una soluzione definitiva per lo stabilimento di Napoli; ora ci sono le condizioni per sederci di nuovo al tavolo e provare a trovare soluzione industriale anche con l’impegno del governo”.
“Voglio rivolgermi direttamente ai lavoratori della Whirlpool di Napoli – ha detto Patuanelli – in queste ore l’azienda mi ha comunicato la volontà di ritirare la procedura di cessione. E’ un primo passo, un primo risultato che certamente ci consente di sederci ad un tavolo per provare a risolvere definitivamente i problemi di quello stabilimento. Su questa vertenza il governo, grazie anche al presidente del consiglio, e grazie al ministero dello Sviluppo economia, ci ha messo la faccia”.
Anche Whirlpool Emea in una nota ha comunicato di “essere pronta a ritirare la procedura di trasferimento del ramo d’azienda, a non procedere con il licenziamento collettivo dei dipendenti di Napoli e a continuare la produzione delle lavatrici”. La decisione, prosegue la nota, “condivisa con il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, è stata presa con l’obiettivo di ripristinare un clima costruttivo nella trattativa con il Governo e con le Organizzazioni Sindacali: Whirlpool Emea ritiene, infatti, che le attuali tensioni siano controproducenti nella ricerca di una soluzione condivisa, a fronte di una situazione di mercato che rende insostenibile il sito e che necessita di una soluzione a lungo termine”.
“Finalmente Whirlpool ha accettato la richiesta sindacale di ritirare la procedura di vendita e di non aprire alcuna altra procedura di cessazione o di licenziamenti. È solo un armistizio, ma costituisce una prima vittoria dei lavoratori”. Così ha commentato la notizia Rocco Palombella, segretario generale Uilm.
“La manifestazione di domani in Campania – ha aggiunto Palombella – avrà lo scopo di chiedere a chiare lettere che il tempo guadagnato con questo armistizio serva a cercare una soluzione vera e definitiva, che parta dal rispetto degli accordi sottoscritti a Napoli e più in generale per tutti gli stabilimenti italiani”.
“La dura lotta dei lavoratori – ha concluso Palombella – ha pagato e dimostra a Whirlpool e al Governo che noi non ci accontentiamo di soluzioni finte di facciata, ma vogliamo lavoro e garanzie per i lavoratori”.
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