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  • mercoledì 30 aprile 2025

Salvini: “Se il Decreto contro il Coronavirus è questo non lo votiamo. A rischio 23mila imprese e 100mila posti di lavoro”

 


 


Servono "più soldi, 3 miliardi sono insufficienti". Così Matteo Salvini, parlando in conferenza stampa alla Camera, riferendosi alle misure economiche del governo per contrastare l’emergenza coronavirus. "Superiamo i 50 miliardi, una cifra che arriva dai dati economici del governo", dice ancora il leader della Lega, parlando delle necessità del momento. "Se il decreto arriva in Aula con questi soldi e queste lacune, non lo votiamo, non votiamo una cosa che non serve al paese", avverte Salvini. "Se il governo continuerà a ridere, a spartirsi poltrone, sottoporremo al presidente della Repubblica il fatto che è grave", aggiunge. "E’ una presa in giro la sospensione dei pagamenti delle tasse per due mesi, con l’impegno a pagare tutto ad aprile, tutte le categorie chiedono almeno fino a tutto il 2020", dice ancora. "Sui primi interventi del governo, i primi aggettivi che arrivano dalle categorie produttive, sono ’insufficiente, timido, frammentario’, i primi passi del governo non servono a nulla, mentre la Corea investe 25mld, è chiaro che 3 mld non servono neanche a un decimo dell’economia a rischio", afferma il leader della Lega.  "Ci sono 23mila aziende a rischio e 100mila posti di lavoro pronti a saltare, con i 100mila a rischio nella cooperazione siamo a 200mila", aggiunge il capo del Carroccio. Poi arrivano le richieste della Lega: "Esonero di tutti i pagamenti dalla zona rossa, non sospensione, per tutto il 2020, cassa integrazione, rimozione del codice degli appalti, sospensione degli Isa, gli studi di settore, sospensione dei versamenti Iva e pagamento immediato dei debiti della Pa, sospensione dell’Irap".


 

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