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  • giovedì 26 dicembre 2024

Salvini propone un Comitato di salvezza nazionale

Salvini propone un Comitato di salvezza nazionale


L’istituzione di un “comitato di salvezza nazionale” per salvare “il Paese che altrimenti rischia di affondare” . E’ la proposta lanciata dal leader della Lega, Matteo Salvini, che dal “No Tax Day” in corso a Milano si appella al premier Giuseppe Conte: “Adesso io chiedo al signor Conte di smettere di insultare, di minacciare querele. sediamoci, ragioniamo di cosa serve all’Italia, scriviamo le regole base e torniamo a votare”.


Per il numero uno del Carroccio non ci sono dubbi: “Stiamo vivendo un momento drammatico in cui dovrebbero fermarsi, smetterla di fa polemica e chiediamo di sedersi tutti intorno a un tavolo a riflettere sui rischi che l’Italia sta vivendo. Se rischia di saltare banca come la popolare di Bari e i licenziamenti all’Ilva rischia di saltare un’intera Regione e con lei l’Italia”.


Ecco perché, secondo Salvini, questo non deve essere “il momento della polemica”. Il suo è dunque “un appello” destinato “a tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell’Italia: fermatevi, fermiamoci, sediamoci attorno a un tavolo, scegliamo alcuni interventi urgenti comuni, ridisegniamo le regole, salviamo il Paese che altrimenti rischia di affondare”. Perché altrimenti, è l’avvertimento di Salvini, “questi fan fallire una banca al giorno e far fuggire un’impresa al giorno. E questo da italiano non l’accento. Se salta popolare di Bari salta Puglia e può saltare l’Italia”.


La proposta di Salvini consisterebbe in un tavolo aperto a tutti i partiti, da Leu a Forza Italia, ma anche alle forze economiche e sociali per affrontare le 5 emergenze del Paese con la massima condivisione possibile.


“La Lega – ha detto Salvini – va oltre l’interesse politico e partitico di parte e si mette in gioco”. L’intenzione, insomma, è quella di convocare “tutti attorno a un tavolo, da Leu a Forza Italia” per trovare soluzioni sulle “5 emergenze” che secondo Salvini rischiano di far affondare il Paese: risparmio, infrastrutture, burocrazia, politiche di crescita e tutela della salute. “Ci mettiamo attorno a un tavolo e riscriviamo le regole del gioco”, ha ribadito Salvini convinto che sia sufficiente “un mese” per trovare soluzioni condivise in grado di rilanciare l’Italia. L’importante, ha messo in chiaro, è fare tutto “per bene e in fretta. Poi restituiamo la parola agli italiani”.


Un vero e proprio “comitato di salvezza nazionale”, dunque, “sospendendo per un tempo breve e necessario attacchi, ostilità e polemiche”, perchè “l’Italia viene prima degli interessi di partito”.


Ora non resta che aspettare le reazioni delle altre forze politiche. “Possono esserci due risposte – ha osservato Salvini -: O sì, e noi ci siamo da lunedì, la Lega è pronta senza rivendicare meriti. Oppure no, allora ci riproveremo ma il nostro è un grido di aiuto. Vediamo chi avrà voglia di raccogliere questa proposta umile, fatta dal primo partito di questo Paese momentaneamente all’opposizione. Non parlo solo ai partiti, ma ai rappresentanti delle forze politiche economiche e sociali”.


 

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