Regionali, Lombardi e lo Statuto del M5S

"Secondo le nostre regole, da statuto non possiamo iscrivere al M5S esponenti di altre forze politiche o di associazioni che abbiano finalità diverse da quelle del Movimento. I regolamenti delle candidature invece vengono portati avanti dal capo politico elezione per elezione, possono cambiare da una regione all’altra. Probabilmente Di Maio si riferiva al combinato disposto tra lo statuto e i regolamenti: si prende una norma presa dallo statuto, molto difficile da modificare, e si combina con requisiti previsti dal regolamento che invece viene approvato a ogni competizione elettorale": così Roberta Lombardi, capogruppo M5S nel consiglio regionale del Lazio, in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital, sul divieto per Statuto, spiegato da Luigi Di Maio, di sostenere candidati alla presidenza di altri partiti, come nel caso dell’Emilia Romagna.
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