Recovery Plan a ‘bagno Maria’. Lo stop di Italia Viva

"209 miliardi non sono un fatto privato. Ho ricevuto alle 2 di stanotte un testo, senza avere il tempo di un approfondimento puntuale. Una pratica inaccettabile e discutibilissima, soprattutto se è in gioco il futuro del Paese. Equivale a chiedere di votare al buio. Italia Viva non lo ritiene possibile". E’ durissima la Capo delegazione di Italia Viva al Governo, Teresa Bellanova. Ora un doppio Consiglio dei ministri sul Recovery Plan, con la possibile chiusura sul piano che potrebbe cadere solo mercoledì sera in una nuova riunione del governo. E’ questa l’ipotesi che, sulla scia del "no" di Italia Viva alla task force sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circolava nel pomeriggio di lunedì negli ambienti della maggioranza. Che la riunione in queste ore il via libera alla struttura ad hoc sul Recovery è praticamente impossibile. Più plausibile, ma non scontato, che arrivi l’ok allo schema di aggiornamento sul Recovery Plan. Così, solo mercoledì sera, dopo un altro giro d’orizzonte nel governo, potrebbe essere convocato un nuovo Cdm per chiudere questa fase del Recovery Plan prima che il premier Giuseppe Conte, giovedì 10, voli al Consiglio Ue di Bruxelles
Commenti