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  • lunedì 28 aprile 2025

Gualtieri cerca di forzare la porta del deficit europeo e spera nella concessione di 3,6 miliardi di risorse alternative

 


Per fronteggiare le conseguenze economiche del coronavirus il governo stanziera’ “3,6 miliardi, pari allo 0,2% del Pil”. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in un’intervista a ‘la Repubblica’. 


Tanti soldi, per i quali sara’ chiesta l’autorizzazione a sforare i limiti di deficit: “Non ho ragione di temere che Bruxelles possa contestare la nostra richiesta”,ha aggiunto Gualtieri, spiegando la tabella di marcia e i contenuti della “fase due” per combattere l’emergenza: “Entro venerdi’ prossimo vareremo un decreto legge per il sostegno dell’economia per tutti i territori e i settori colpiti, in tutto il territorio nazionale”. 


“Abbiamo in mente diverse ipotesi. Dal credito d’imposta per le aziende che abbiano subito un calo del fatturato superiore al 25%, come si e’ fatto per il terremoto, a riduzioni delle tasse. Dal contributo aggiuntivo per i fabbisogni operativi del servizio sanitario nazionale alla Cassa integrazione in deroga”. Insomma, per Gualtieri, “nessuno dovra’ restare senza cure o perdere il lavoro per il coronavirus”. 


 

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