Gad Lerner accusa Salvini: “Chi tace acconsente”

Continua la polemica dopo gli insulti razzisti rivolti ieri al giornalista di Repubblica Gad Lerner, al raduno leghista di Pontida. Su Twitter Lerner accusa oggi il leader della Lega, Matteo Salvini, di non aver condannato l’episodio. Scrive il giornalista: “Quando l’onorevole leghista Cesare Rizzi disse in un comizio ‘Se vedo Lerner capisco Hitler’, subito Bossi mi telefonò che era un pirla. Quando Gianluca Buonanno mi definì ‘ebreo tirchio che fa il comunista’, Giorgetti chiamò per chiedere scusa. @matteosalvini chi tace acconsente”.
Anche il Cdr di Repubblica ha stigmatizzato quanto avvenuto ieri, inclusa un’aggressione a un altro cronista del giornale. “Dagli insulti di stampo antisemita contro il nostro editorialista Gad Lerner, all’aggressione al nostro cronista Antonio Nasso. Al raduno leghista di Pontida è andata in scena l’ennesima dimostrazione di qual è la concezione di democrazia e di stampa libera diffusa tra dirigenti e militanti del partito guidato da Matteo Salvini”.
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