Flussi elettorali, la Lega conquista nuovi voti ovunque. Cannibalizzato il M5S che perde anche l’elettorato giovane a favore di Carroccio e Pd

Lega pigliatutto. Prosciuga i 5 Stelle e Forza Italia e cresce ovunque da Nord a Sud. E’ questa una prima analisi dettagliata sui flussi ed i movimenti dell’elettorato, fatta dall’Istituto specializzato Swg. Lo scenario disegna una situazione decisamente articolata in cui però c’è da registrare un nuovo partito di carattere e inclinazioni nazionali, ovvero la Lega di Matteo Salvini, che riesce ad intercettare voti dappertutto, in ogni area geografica, cannibalizzando soprattutto l’elettorato del partner di governo, ovvero il M5S. Chiari i numeri, visto che il Carroccio guadagna 3 milioni di voti contro i 6 milioni di voti persi dal M5S. Un tracollo per i grillini che subiscono un travaso di voti, come detto, prevalentemente verso la Lega e, in parte minore, verso il Pd. Inoltre, i 5 Stelle perdono anche l’elettorato che finora li aveva premiati maggiormente: i giovani che stavolta invece hanno scelto la Lega e il Pd. Il partito di Salvini che passa dal 17,4% delle politiche dello scorso anno, al 34,3% delle Europee. "prosciuga M5S e Fi, convince gli astenuti", si legge nell’analisi Swg. Il Pd invece che recupera passando dal 18,7 al 22,7%, guadagna voti dai 5 Stelle (7%), da Leu (6%) e dall’astensionismo (10%) ma nonostante il buon risultato i dem perdono circa 114mila voti rispetto al 2018. Il Movimento 5 Stelle subisce un drastico ridimensionamento (32,7% del 2018 al 17,1%) e i delusi M5S vanno verso l’astensionismo (38%), verso la Lega (14%) e verso il Pd (4%). Per quanto riguarda Forza Italia (dal 14,4% scende al 8,8) viene spinta sotto il 10 per cento dall’astensionismo e dal richiamo leghista (20%).
Per quanto riguarda l’affermazione sul territorio, come detto, la Lega guadagna ovunque, il M5S "frana decisamente al Sud, in calo netto in tutto il Paese", il Pd cresce solo a Nordest, mentre cala nelle altre aree, si legge nell’analisi Swg. Guardando alle fasce di età gli over 50 vanno in massa verso la Lega, si allontanano da M5S e Fi. Tra i quarantenni c’è un travaso di voti da M5S alla Lega che piace anche ai Millennials: i 5 Stelle perdono il 15% dei voti tra i giovani e vanno a -25 per centro tra i neovotanti. Guadagnano Lega e anche il Pd. Infine il partito di Matteo Salvini va bene sia tra gli operai (quasi la metà vota Lega) e anche tra i professionisti.
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