Disastro di Venezia, il Governo pronto a stanziare 5000 euro ai privati e 20mila agli esercenti

"Con il Cdm di oggi adotteremo il decreto che dichiara lo stato di emergenza per Venezia: c’è stato chiesto dal presidente della Regione". Lo ha detto il premier al termine della riunione in Prefettura a Venezia con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il Governatore Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro. "Questo ci consentirà - ha spiegato - di varare già la prima dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso volte a ripristinare le funzionalità dei servizi". Per quanto riguarda il ristoro dei danni Conte ha detto che vi sono due fasi: "la prima - ha sottolineato - ci consentirà di indennizzare i privati e gli esercenti commercialisino ad un limite per i primi di 5mila euro e per i secondi di 20mila euro". Conte ha assicurato che i soldi "potranno arrivare subito e ovviamente faranno per ristorare i danni". "Poi per chi ha danni più consistenti - ha aggiunto - ovviamente li quantificheremo con più calma e dietro istruttoria tecnica potranno essere liquidati".
"Ci sono stati forti rallentamenti sul progetto che oggi però è compiuto al 93%. Mancano gli ultimi 400 milioni. Sono stati appostati dal governo, non sono fermi per motivi burocratici. Non c’è niente di fermo, i lavori stanno andando avanti". Lo afferma la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, parlando del Mose a Circo Massimo su Radio Capital. L’obiettivo, ha spiegato, è di completarlo entro il 2021: "spero però che ci siano utilizzi parziali anche prima", ha aggiunto.
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