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  • martedì 29 aprile 2025

Di Maio: “La flat tax non sarà iniqua. Niente rimpasti nel governo, solo una riorganizzazione”

 


Giuseppe Conte e Giovanni Tria hanno "pieno mandato" per trattare con l’Ue. Lo ha assicurato il vicepremier, Luigi Di Maio, nel giorno in cui il ministro dell’ Economia partecipa a Lussemburgo alla riunione dell’Eurogruppo. "Ci siamo detti tutti che di manovre correttive non se ne fanno. - ha detto a Radio Anch’io su Radio Uno - Noi investiamo sulla crescita e per fine anno, nella legge di bilancio, metteremo a posto tutto quello che c’è da mettere a posto. Non vogliamo tensioni clamorose con l’Ue ma al centro dobbiamo mettere sempre gli italiani, non i numerini". Poi sulla flat tax allo studio del governo non sarà “iniqua”, scandisce il Vicepremier ai microfoni di Radio Anch’Io,  perché favorirà il ceto medio con un tetto di reddito fino a 60-70mila euro “Impediamo che sia iniqua – ha detto Di Maio – mettendo un tetto. Chi paga le tasse da una vita deve essere aiutato. Non si va oltre i 60-70mila euro di reddito”.


“L’obiettivo come governo è rispettare l’impegno con gli italiani e abbassare le tasse: le coperture saranno oggetto di discussione da qui a dicembre” ha chiarito il vicepremier, sottolineando che “Tria non ha detto che la flat tax non si può fare”. Ieri è stato “l’inizio di un percorso verso una legge di bilancio” che “non vuole creare tensioni clamorose con l’Unione europea”. “Noi – ha aggiunto Di Maio- abbiamo bisogno necessariamente di ridurre il carico fiscale sugli italiani per ridurre il debito pubblico e favorire la crescita”. “Naturalmente – ha proseguito Di Maio – il presidente del Consiglio e il ministro Tria hanno pieno mandato”. Poi il vicepremier del M5S interviene anche sullo stato di salute del Governo e lo fa in una intervista al Corriere della Sera: “Dopo due settimane di dialogo ritrovato con la Lega, voglio mettere la parola fine a questo argomento: non ci sarà nessun rimpasto. La riorganizzazione è doverosa ed è tra le nostre priorità: ripartire dal territorio valorizzando i cittadini. L’ottica è quella di una maggiore partecipazione e condivisione, anche per questo sono stati organizzati gli incontri tra parlamentari e sottosegretari. Non ci trovo nulla di male, anzi”, aggiunge.



“Ho visto personalmente Beppe (Grillo ndr) nei giorni scorsi. E poi ci sentiamo. Abbiamo condiviso l’idea di una evoluzione del Movimento senza abbandonare mai le nostre 5stelle. La soluzione non è tornare alle origini ma guardare al futuro dell’Italia tra 20 anni”.


 

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