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  • sabato 21 giugno 2025

Comandante Carola ignora la politica interna italiana

“Ho sentito il peso della responsabilità, avevo un bene prezioso: vite a bordo in pericolo. La sicurezza delle persone viene prima di qualsiasi conseguenza personale. Non avevo paura perché non stavamo agendo contro le leggi internazionali”. Lo ha detto Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3 che lo scorso giugno è stata arrestata e poi rilasciata per aver forzato il blocco delle autorità italiane entrando nel porto di Lampedusa, questa sera intervistata durante la trasmissione Piazza Pulita, condotta da Corrado Formigli su La7.


Formigli ha mostrato le immagini di Matteo Salvini in cui dice che la giovane tedesca è una “viziatella comunista”. “Io vorrei dire che di professione faccio l’ecologista, sinceramente non mi interesso della politica interna quando il mondo sta andando al collasso” ha replicato Rackete, che ha anche lanciato un attacco all’Europa: “Penso sia colpa dell’Unione europea che in toto non riesce a trovare una soluzione per prevenire casi del genere”.


“Dobbiamo affrontare l’argomento delle disuguaglianze internazionali e mondiali – ha detto ancora – della povertà che porta queste persone a lasciare la propria terra per cercare una vita migliore altrove”.


 

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