• Quotidiano di informazione
  • martedì 6 maggio 2025

Calenda e la poltronissima di Sindaco, una discesa in campo a metà

 


Per Calenda è una discesa in campo a metà quella per la poltronissima di Sindaco di Roma, visto con non ha ancora sciolto la riserva, pur cimentandosi su alcuni degli argomenti ’principe’ del dibattito amministrativo e politico della città.“Secondo me a Roma va fatto sia un termo-valorizzatore moderno che una discarica d’appoggio. Perché anche se arrivi a quello che l’UE considera il meglio con la differenziata, l’indifferenziata sarà comunque talmente tanta da necessitare un appoggio. Quindi li devi fare tutti e due”. Lo ha detto Carlo Calenda, eurodeputato e fondatore di Azione, intervistato da Luigia Luciani e Stefano Molinari nel programma “Lavori in Corso” in onda su Radio Radio e Radio Radio TV. Risetto allo stadio della Roma, Calenda ha detto: “Io penso che debba esser fatto, anche da questo passa la modernità di una città. A Tor di valle? Se si possono fare le infrastrutture sì, altrimenti no”. Severo il giudizio sul presidente Pd della Regione Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti: “Su alcuni temi importanti, come ad esempio il termovalorizzatore, Zingaretti è oggettivamente latitante. Forse fa troppi lavori”, ha aggiunto. Ed ancora contro la Raggi e la sua amministrazione: “Che la Raggi sia una totale incapace io lo dicevo due anni fa e oggi credo sia provato oltre ogni ragionevole dubbio, ma il punto è un altro: c’è una persona che ti dica chiaramente come gestire il milione di rifiuto indifferenziato? Perché se non lo dicono non stanno facendo politica, stanno cazzeggiando”.


Interpellato sulla possibilità di fare il sindaco di Roma Calenda ha risposto: “Allontano da me questo calice non perché penso che non sia una sfida straordinaria, ma perché in questo momento sto facendo una cosa differente a livello nazionale. Poi qualunque cosa dicessi in questo momento verrebbe strumentalizzata centosessanta volte. La differenza è che perlomeno mi leggo le carte: cerco di capire cosa non funziona nell’offerta sanitaria a Roma che è concentrata per il 50% all’interno del centro storico, cerco di capire perché a Roma c’è un investimento che è inferiore a quello che lo Stato fa su Milano. Cerco di mettere insieme i numeri per capire come risolvere i problemi e gestirli. Perché il Governo è solo quello”. 


Rispetto all’eventuale supporto a un altro candidato Calenda ha spiegato che “se ci sarà un candidato forte io lo supporterò in tutti i modi, farò la mia parte nel modo in cui sarà utile che io lo faccia. Io non sono contrario per principio alle primarie, dico solo, non state a ragionare sulle primarie per i prossimi 8 mesi e ragionate anche su quello che va fatto sennò finisce come al solito che si concentra tutto sulle primarie e nulla su quello che va fatto per Roma”. E su Salvini ha aggiunto: “Salvini fino a ieri diceva dei romani qualunque cosa. Non ha un’idea sulla città perché non la conosce, quello che dice sono banalità assolute”


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK