Crimi (M5S) e il bonus ai parlamentari: “Via la privacy. Fatto grave che non può passare senza conseguenze”

"Se non dovesse palesarsi spontaneamente chi ha richiesto il bonus, chiederò a tutti i nostri parlamentari di sottoscrivere una dichiarazione per autorizzare l’Inps a fornire i dati di chi ha usufruito del bonus. Un fatto così grave non può passare senza conseguenze. Spero che tutti i partiti si muovano nella stessa direzione, lo dobbiamo a chi sta soffrendo le dure conseguenze di questa pandemia". Lo dichiara Vito Crimi, capo politico del M5S e viceministro dell’Interno, dopo la notizia, pubblicata da ’La Repubblica’, secondo cui alcuni deputati avrebbero chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro mensili introdotto dal decreto Cura Italia per le partite Iva in difficoltà a causa del Covid. "Via la scusa della privacy! Vogliamo i nomi dei 5 parlamentari che senza un minimo di vergogna han richiesto i 600€ per le partite Iva durante il periodo Covid! - scrive su Facebook Stefano Buffagni (M5S), viceministro dello Sviluppo economico - Pronto a firmare dichiarazione ad Inps sulla mia rinuncia alla privacy: lo devono fare tutti i parlamentari! La trasparenza su chi ha avuto la faccia tosta di richiedere quelle somme è fondamentale. Se il problema è la norma sulla privacy, raccolgo la proposta di Vito Crimi: firmiamo tutti la rinuncia alla privacy e rispondiamo in trasparenza davanti agli italiani!".
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