Vacanze, erogati già 150mila bonus per le famiglie

Partito il bonus vacanze, il provvedimento del decreto Rilancio per fare uscire il settore turistico dalla crisi seguita all’emergenza coronavirus. Una misura a cui il governo ha dedicato 2,4 miliardi, ma che non convince gli operatori del settore. Nel primo giorno di applicazione sono circa 150mila i bonus già erogati. Intanto i dati delineano un "disastro vacanze": presenze a picco a giugno sulle spiagge. Le famiglie con Isee entro i 40mila euro possono chiedere un bonus da 500 euro se il nucleo è di almeno tre persone, 300 euro con due persone e 150 euro per i single, per pagare strutture ricettive come alberghi, b&b o campeggi. L’80% del bonus si traduce in uno sconto immediato, il resto arriva come detrazione con la dichiarazione dei redditi. Il bonus viene erogato attraverso IO, la app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale, che genererà un codice qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all’iniziativa. Secondo i dati diffusi dal Mibact, alle 21 del primo giorno sono 146.030 i bonus erogati, per un controvalore economico vicino a 70 milioni di euro (67.761.450 euro). E sono 451 i nuclei familiari che hanno gia’ speso il buono nelle strutture ricettive che aderiscono all’iniziativa voluta dal governo. Intanto comincia con il segno meno la stagione estiva 2020, sia a causa del Covid-19 sia delle avverse condizioni atmosferiche. Le presenze rispetto allo stesso periodo del 2019 sono in calo in tutte le regioni: le perdite più gravi si sono registrate in Sardegna (-80%), nel Lazio e in Molise (-75%) e in Campania e Basilicata (-70%). Le prenotazioni per luglio e agosto sembrerebbero invece riuscire, almeno in parte, a invertire la rotta.
Commenti