Trasporto aereo, Usb: il 17 presidi a Roma, Napoli e Olbia

Il 17 novembre USB sarà in piazza a Roma, Olbia e Napoli per lanciare un programma di 8 punti per affrontare la drammatica situazione del settore del trasporto aereo nazionale. “Gli ultimi documenti della Iata – spiega il sindacato autonomo – parlano di una possibile perdita di 4,8 milioni di posti di lavoro nel mondo mentre Eurocontrol disegna un possibile scenario che procrastina il ritorno ai livelli di traffico ante Covid tra il 2024 (scenario migliore) e il 2029 (scenario peggiore). È chiaro che senza un intervento veloce e deciso da parte del Governo e di tutte le istituzioni preposte il rischio di un’ecatombe occupazionale è più che concreto, proprio in un settore che sarà strategico per la mobilità interna e i flussi commerciali e turistici”.
Per questo Usb Trasporto Aereo ha articolato una proposta basata su 8 punti che toccano due livelli di intervento: un piano di protezione dei lavoratori diretti e dell’indotto nell’emergenza che passa attraverso il blocco dei licenziamenti fino a fine crisi, la copertura di ammortizzatori sociali adeguato e la moratoria su appalti, trasferimenti e dumping contrattuale. Un piano di riforme e di interventi pubblici mirato a creare subito le condizioni di rilancio e presidio del mercato sia sul versante degli investimenti, come sul vettore nazionale, su un polo manutentivo di eccellenza, sulla ripubblicizzazione degli aeroporti e di Enav e salvaguardia del ruolo pubblico di Enac, sia sul versante della riforma del trasporto aereo
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