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  • mercoledì 30 aprile 2025

Salvi fino a dicembre i redditi (Cig) dei lavoratori Blutec

Gli ammortizzatori sociali per i lavoratori Blutec sono prolungati fino a dicembre e i redditi di centinaia di famiglie sono per sei mesi parzialmente salvi.  La buona notizia è arrivata a conclusione dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico - coordinato dal vice capo di gabinetto Sorial - riguardo la vertenza Blutec, gruppo della componentistica commissariato il 12 marzo scorso, in seguito a procedimenti giudiziari nei confronti dei vertici aziendali. Il commissario giudiziale Glorioso ha in apertura illustrato la situazione trovata a marzo scorso e quella attuale, con una perdita mensile del gruppo ridotta da un milione al mese a circa 350mila euro. Il gruppo, secondo quanto inoltre affermato dal commissario, ha avviato un piano di manutenzione degli impianti e accresciuto il fatturato in questi ultimi mesi.


Sulla questione di urgenza più immediata, la scadenza degli ammortizzatori sociali al 30 giugno prossimo per lo stabilimento di Termini Imerese, è intervenuto Menziani del ministero del Lavoro, dichiarando che è allo studio lo strumento per la copertura del biennio 2017/18, essendo venuta meno la causale per la quale erano stati disposti gli ammortizzatori sociali. La copertura del 2019 dovrà essere invece a carico della Regione Sicilia, utilizzando i fondi per le aree di crisi complessa, status riconosciuto a Termini Imerese.


Per Simone Marinelli, Fiom nazionale, e Roberto Mastrosimone, segretario generale della Fiom Sicilia, "l’intervento di oggi ha scongiurato quello che poteva essere un problema drammatico per tutto il gruppo, del quale lo stabilimento di Termini costituisce una parte, seppur molto consistente".



"Come Fiom - continuano - auspichiamo che l’erogazione degli ammortizzatori sociali, sul quale vigileremo, avvenga nel minor tempo possibile, tenendo presente che si tratta di lavoratori che da anni affrontano sacrifici economici, dopo anni di crisi seguiti alla dismissione da parte di Fiat nel 2011. Inoltre cercheremo una soluzione per i 62 lavoratori dell’indotto esclusi dal primo gennaio dagli ammortizzatori sociali."


 

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