Mercatone Uno fallita, oltre 1800 dipendenti e 500 aziende fornitrici a rischio

Shernon holding, la società che un anno fa aveva acquisito 55 punti vendita Mercatone Uno e che aveva presentato domanda di concordato, è stata dichiarata fallita.
A darne notizia è stata per prima in ordine assoluto la Filcams Cgil di Reggio Emilia. “Shernon holding, azienda che gestisce marchio Mercatone, é stata dichiarta fallita, senza nessuna comunicazione formale inviata ai dipendenti – si legge sul profilo Facebook del sindacato – Il Ministero del lavoro e il MISE che dovevano vigilare dove sono??”.
Incredibile il crescendo di questa notizia inquietante e che vede coinvolti oltre 1800 lavoratori, che questa mattina di buon ora si sono recati al loro posto di lavoro ed hanno trovato, insieme ai clienti, le saracinesche chiuse. Il fallimento vede coinvolti, oltre ai lavoratori, anche 500 aziende fornitrici, che vantano crediti non riscossi per circa 250 milioni di euro. Alcuni dei lavoratori hanno scoperyo l’amara realtà questa mattna, altri sono venuti a conoscenza del fallimento via Facebook nella notte: “Non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda”, ha spiegato Luca Chierici, segretario della Filcams di Reggio Emilia. Per il 30 maggio era stato convocato al ministero dello Sviluppo economico il tavolo di crisi su Shernon-Mercatone Uno. “Come dichiarato dal Mise in occasione dell’incontro svoltosi il 18 marzo scorso, tutti i 1800 dipendenti dei 55 punti vendita passati a Shernon saranno riassorbiti dall’amministrazione straordinaria. Tuttavia non sappiamo cosa succederà successivamente - continuano dal sindacato - È perciò di massima urgenza convocare un tavolo imminente con il la ministero per lo sviluppo economico, l’amministrazione straordinaria, il curatore fallimentare, per capire cosa succederà. Ci stiamo già muovendo in tal senso, ma prima di lunedì sarà difficile avere risposte dal Mise. Ci stiamo già muovendo con i coordinamenti di Fisacat e Uiltucs a livello nazionale”.
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